È arrivato il 13 Dicembre alle 00.00, puntuale come Santa Lucia, il primo lavoro solista di Leonardo Fierro, bresciano classe 94 che dispensa rime a nome di Fuego.
Come lui stesso afferma, il progetto era nato con un concept preciso, ovvero "la ricerca e la perdita della memoria", dimenticare e ricordare il passato alternatamente per andare avanti, ma visti i cambiamenti (musicali e non solo) dell'artista, "Amnesia Mixtape Vol.1", pur seguendo un filo logico coerente,vuole essere più una raccolta di pezzi scritti e rivisitati negli ultimi due anni.
Gli argomenti trattati sono molto forti e legati a vicende passate che hanno condizionato la scrittura e lo stile di Fuego, ma questa prevalenza di pezzi "tristi" e "introspettivi", tra i quali spiccano "18 Candeline", "Brucia", "Home" e "Pandora's Box", non disturba affatto lo scorrere del disco, anzi, ne fa il suo punto di forza, miscelandosi con tracce dal contenuto più leggero.
Lungo questo suo viaggio, Fuego non è solo. Al suo fianco troviamo: Crysis, che dispensa perle di ignoranza in "Forza Di Volontà"; Delirio,che mette tutta la sua cattiveria in "Guerra pt.2" in cui troviamo come protagonista anche Bueno; Blash e Redda (Flowness) Slava e Kespo tra gli altri.
Da non dimenticare gli scratches di SEM in "Play This Game", davvero ben fatti, che rendono perfettamente il mood aggressivo delle strofe.
L'ultima traccia, "Un'Altra Stupida Canzone" è stata prodotta da Fuego stesso in versione "Beatmaker alle prime armi", DamiT è gia al lavoro per la stumentale del remix che uscirà tra alcuni mesi accompagnato da un video.
In conclusione, questo mixtape è l'ideale per chi abbia voglia di farsi un bel viaggio, magari di notte, prima di dormire, come alternativa al convincersi che quando chiudiamo gli occhi, il mondo continua ad esserci.

Recensione a cura di D.

"Something Left Vol.2" è il titolo del secondo album di Fabio Resciniti in arte "Resho", uno dei mentori del rap bresciano, accompagnato da Mastrobeat, da anni ormai al suo fianco come produttore . Il progetto, esce dopo ben quattro anni dal suo primo volume ed è composto da 13 brani prodotti interamente Mastrobeat e da Non Dire Chaz. Il disco contiene anche le collaborazioni di Astio, Nevek e Jago. L'ascolto del disco è abbastanza scorrevole; le produzioni musicali sono versatili, mantengono sempre una base hip hop standard ma è sempre presente la maestria di Mastrobeat che inserisce sonorità ricercate miste tra funky e soul.
Il flow dell'artista di Bresciano è semplice e sempre pulito ma allo stesso tempo particolare e può colpire o meno l'ascoltatore. Un punto a favore è sicuramente la velocità con la quale scandisce le parole con la quale permette a chi ascolta di capire tutti i concetti che l’artista inserisce nel brano. I contenuti sono senza dubbio interessanti, accompagnati da rime semplici e dirette. Resho si concentra molto sul sociale e inserisce anche i propri pensieri politici; ripercorre i propri passi ricercando la sua vita in vecchi testi, riproponendoli oggi.
La traccia migliore dell'album forse è "Universi di Protesta" con la collaborazione di Astio che dà quel tocco grezzo al prodotto. In questo brano si può scorgere il desiderio di ribellione al sistema; è un inno alla propria libertà di pensiero, ci fa capire di non credere a tutto quello che ci viene imposto e a chi va controcorrente Resho dice che è “… il tasto di accensione per le teste spente”. A condire il tutto una fantastica produzione di Mastrobeat.
Un'altra traccia interessante è "Pisciaci Su" feat. Non Dire Chaz, beat e ritmo incalzanti, parla di come la nostra mente può essere manipolata facilmente attraverso diversi mezzi.
In generale il disco è molto interessante e ne consigliamo vivamente l’acquisto!
Per maggiori info www.resho.it

Immaginate liriche e incastri a regola d'arte e beat sopraffini caratterizzati da campionamenti ricercati uniti a batterie, sintetizzatori graffianti e chitarre distorte. Prendete due membri della Monkey Combos Crew, aggiungete un "difetto" la erre moscia… Ora aprite le orecchie, tutto questo è Erre!
Erre, sono Rapsod (Mc) e Ale Dabò (Beatmaker), artisti attivi da anni nella scena bresciana, uniti per dare sfogo alla loro voglia di esprimersi. Erre è il prodotto di un’esperienza maturata negli anni, lo si può sentire dai campionamenti, e dalla capacità di Ale Dabò di unire suoni elettronici e distorti a giri di chitarra; e dalle liriche di Rapsod, che non lascia spazio a rime o incastri banali. Erre è un disco di 8 tracce e non presenta nessuna collaborazione con artisti del genere, ma Rapsod e Ale si avvalgono della voce di Ottavia Brown e dell'esperienza di Cenzo nel suono della chitarra nella traccia "Pareti" che la rendono profonda e piacevole, infondendo nell'ascoltatore una sensazione di pace dei sensi, e della voce di Cisco nel ritornello di "Lui". Registrato al "Tapewave Mastering", Erre è un disco breve ma corposo.. Decidiamo di non raccontarvi altro di questo album, perchè è tutto da ascoltare.

Ah, vi stavate chiedendo perchè Erre?
Erre, descrive totalmente Rapsod e Ale Dabò. È il rotacismo (erre moscia) che da sempre li accompagna, e non ne fanno un difetto, ma bensì una qualità che li contraddistingue.

"One Hundred" è il titolo del primo album ufficiale del collettivo bresciano Fratelli Quintale. "One Hundred" è la rampa di lancio di Mario, Frah & Breeda, per affermare ancora di più il loro nome nella scena nazionale. Dopo aver fatto anni di gavetta con mixtape, collaborazioni bresciane, sarde e torinesi, girato le più grandi battle di freestyle in Italia e collaborato ultimamente con la “Machete Prod.", sono pronti ad offrire il primo prodotto completo. L'album è composto da una tracklist di 15 brani e non presenta alcuna collaborazione, lasciando il prodotto totalmente genuino, frutto delle menti dei tre. "One Hundred" è un album maturo e di alto livello. La qualità si avverte dal primo ascolto dalle produzioni musicali totalmente firmate da Bosca, anch’esso producer bresciano. I Quintale mettono in particolare evidenza la loro "tecnica" nel flow, che non è mai mancata nei loro precedenti lavori, ma che in One Hundred è più affinata e lavorata. L'ascolto dell'album porta ad una continua attenzione in quanto i testi sono ricchi di metafore e similitudini, adatti ad un pubblico attento e con una buona base di cultura generale. Le tematiche trattate sono varie ma al centro di tutto resta sempre il tocco underground che li ha sempre caratterizzati. Breeda, completa il tutto mettendo la sua esperienza nello scratching, rendendo l’album speciale anche per questo motivo. Se i Fratelli Quintale già avevano il loro seguito nella provincia e non solo, ora hanno lasciato a bocca aperta davvero tutti e non passeranno di certo inosservati nel resto d'Italia. Forse la FQ Fam dovrà tenersi pronta ad ingrandire la famiglia più di quanto si aspettasse...

"Radici Nella Sabbia", arriva come una ghigliottina nella scena bresciana, per far capire che il rap esiste ancora nella provincia, e gli artisti emergenti sono arrivati a riscuotere la loro prima fetta di successo tra i veterani! Radici Nella Sabbia è un album che zittisce le discussioni tra rap Old School e New School; Radici Nella Sabbia è il filo conduttore che collega ancora le due scuole.

L'album è composto da tre elementi:
Manuel Gottardi aka Shiver, giovane rapper e produttore attento alla cultura e alle problematiche sociali di oggi; la sua voce scandita e calda non passa di certo inosservata, grazie anche al flow che fa immergere pienamente l'ascoltatore nei suoi testi;
Damiano Archetti aka Dami Tanz, giovane produttore che non dimentica le radici old e le va a completare con i nuovi suoni, mescolandoli perfettamente, sfornando beat piacevoli all'orecchio grazie anche alla sua attenzione ai piccoli suoni che stanno in sottofondo al beat, quasi impercettibili, ma che sono fondamentali per creare l'atmosfera giusta.
L'ultimo elemento sono i featuring presenti nell'album, Tau e Jago che mettono tutta la loro esperienza in questo album, Ill Tone (membro della crew StreerKingz), altro artista che non passa di certo inosservato nella nuova scena, infine gli scratch di Disagio, Dj cremonese che mette tutta la sua abilità ai piatti a disposizione dell'album.

Gli argomenti sono numerosi, dagli argomenti sociali in "Sono Sempre Off", ai disagi del lavoro nei nostri giorni in "Marcia In Più", al testo d'amore in "Mi Dimentico Del Cielo" alla protesta contro le nuove generazione in "Tre Passi Indietro".
Con questo album, totalmente autoprodotto dai beat ai testi, Shiver e Dami Tanz cercano un loro collocamento nella scena, dimostrando di aver prodotto un lavoro maturo. Radici Nella Sabbia ha il fattore passione, si tratta di musica fatta con il cuore.

Non è il solito EP che siete abituati ad ascoltare, perchè Collera, dopo svariati mesi di inattività musicale, si è avvicinato a diversi generi musicali dalla dubstep, al metal e per finire all'hardcore. In questi mesi ha cercato di unire la sua passione per il rap a questi diversi generi musicali. Un esempio è proprio il singolo Make Me Cry, che contiene sonorità rap, dubstep e screamo (un sottogenere del punk).
Nasce da questa concezione Akuma Ep, titolo che richiama uno dei personaggi giapponesi di "Street Fighters", un guerriero che pensa solo a combattere, non ha amici e sentimenti.

Non c'è dubbio che sia un lavoro corto, trattandosi di un Ep è composto da 4 tracce, ma bisogna anche capire la difficoltà di realizzazione di questo progetto per spaziare su tutti i generi musicali. L' Ep vede la collaborazione di Simone Treccani (batterista dei My Breathing Harmony) proprio nella traccia "Make Me Cry", e l'unico featuring che compare nella traccia "Una Raver Qualunque" è di Claudia Contrini, cugina del rapper stesso.

Collera è tornato più carico che mai, con uno stile tutto personale, non resta che seguirlo per vedere l'evoluzione di questa nuova concezione del suono!

Frutto della mente dell'artista bresciano Argey (Enaisi Record), Funerale Lesbo è la sua seconda fatica. Il progetto registrato e ideato presso la Enaisi Record Studio e mixato e masterizzato presso StudioNost di Matteo Nost Nolliè composto da 9 tracce e troviamo le collaborazioni di Cecilia, Prando, Scratch e B Hood & Enaisi. Funerale Lesbo non è il solito mixtape, è un prodotto elaborato dal punto di vista sonoro e di scrittura. La particolarità è la scelta dei beat, che non sono le classiche basi americane sentite e risentite che si trovano nella maggior parte dei mixtape, qui vi è una scelta accurata dell'artista per trovare i suoni che più si adattano al suo stile. Un'altra qualità sono i testi, spesso troviamo rime incastrate con l'uso dello spagnolo, e significati accurati inseriti nelle metriche che si possono cogliere solo un secondo ascolto del mixtape. Il titolo del progetto ha un preciso significato voluto dall'artista, Funerale Lesbo è la rappresentazione su carta del rapporto d'amore tra uomo e donna, rovinato (Funerale) dall'amica della fidanzata perchè invidiosa e gelosa e fa di tutto per fare lasciare la coppia, e Lesbo perchè succede tra amiche. Tracce da segnalare sono Indifferenza con Cecilia, voce femminile della Enaisi Rec che fa sempre emozionare già dal primo ascolto; Occasione Limited con Prando, pioniere della scena che rende la traccia una vera manata; altra traccia da segnalare è Alla Mia Maniera, riflessiva e che racconta di Argey. In conclusione, il progetto studiato e ben lavorato è ottimo per chi vuole ascoltare qualcosa di nuovo e totalmente bresciano, in collaborazione con le nuove leve della scena.

Dopo l'uscita dal gruppo Incompatibili Click, Jago torna con il suo progetto solista. L'Ep è stato anticipato prima da un clip, dove l'artista parla "faccia a faccia" e spiega il suo progetto, e infine dal video del primo estratto "In Caduta (freestyle)".

"A Sei Passi Dal Precipizio"(registrato presso il Tane Fredde Studio e mixato da Gccio Vodoo Smokers Familia) è composto da 8 tracce dove possiamo trovare la creatività dell'artista, l'uso dello storytelling che si sposano con i testi molto riflessivi, ma sopratutto quello che caratterizza principalmente l'Ep è il racconto della quotidianità che circonda Jago. Le collaborazioni presenti sono quelle di Dj Ms (Dj vicentino del gruppo Sweet Poison e produttore insieme a Mo'Rox della Beats 4 Breakfast) e di Refrain, giovane rapper bresciano. Le basi sono tutte strumentali, ad eccezione di una produzione di Res (Beatsunami). La specialità di questo lavoro è la scrittura interessante riflessiva e profonda dell'artista, che già si poteva notare nei lavori passati insieme agli amici Incro e Dinamo, ma che ora trova libero sfogo senza restrizioni.

Concludendo "A Sei Passi Dal Precipizio" testimonia la svolta per Jago, una nuova immagine di artista solista. Lo si capisce dalla voglia di raccontare, con una certa abilità di scrittura e di ricerca di parole e testi. La novità la si ritrova anche nella scelta delle basi, totalmente differente dai precedenti lavori. Jago è tornato più carico che mai, affiancato dal management della Radar Agency (giovane realtà pensata e fondata da Simone Gelmini, ex membro dei Flowcabulary), che si occupa di organizzazione di eventi e che accompagnerà Jago nel suo cammino.

Prando, Mc e freestyler bresciano, attivo nella scena, presenta Senza Motivo il suo ultimo lavoro. L’album è composto da sedici tracce tutte prodotte da Ale Dha Boss dei Mokey Combos. Il progetto comprende la collaborazione di Miriam nel brano “Due Parole”. L’artista propone un album dalle sonorità classiche, che riportano alla old school, mescolate anche alle sonorità di questi ultimi anni, ma che si adattano perfettamente al suo flow spedito e ricco di skills . I temi del progetto sono personali, infatti ascoltando si può avere un piccolo quadro di vita dell’artista che ce li descrive sia in testi provocatori, sia in testi più “demenziali” come LSD. La chiave dell’album è il brano “Rapprando”, chi non conosce l’artista in questa barre c’è tutto quello che vi serve sapere, la seconda traccia quindi è come un libro aperto che ti lancia direttamente al centro del racconto. Scremando la tracklist, altre tracce significative sono “Due Parole”, testo riflessivo e allo stesso tempo cattivo, addolcito però dalla voce di Miriam; altra traccia è “Quel Che Sono”, una sorta di riscatto dell’artista che ritrova la sua strada nel suo suono. Da citare sono il pezzo “LSD” accompagnato dalla conosciutissima sigla di SpongeBob, rivisitata da Doc aka Moretti Maurizio e la traccia “Ti Ammazzerei” nella quale si avverte in modo incisivo il dolore, che vuole trasmettere l’mc, di una delusione d’amore. La bonus track dell’album è la conosciuta “Bassa In Sommossa”, contenuta nella prima complilation del Made In Brescia. Altre due chicche da citare sono "Paura e Delirio a Brandico" che contiene il campionamento di Scatman Jhon preso dal suo omonimo brano e "Non Dico Nulla" con il campionamento di Chief e Soci nel ritornello. L’album in generale è una vera chicca, completamente in freedownload, da scaricare ed ascoltare. Prando ha sganciato un lavoro che cattura l’ascoltatore dalla prima all’ultima traccia, senza skipparne una. L'album è stato totalmente registrato e mixato al Garda Beat Studio, da Dj Beat.

Black Diamond Mixtape Vol.1 è l’ultimo lavoro di B Hood, Mc bresciano, attivo nella scena e membro della Crew Enaisi Record.
Il mixtape in questione è composto da quindici tracce tutte strumentali americane ed inedite, fatta eccezione di Che Rimane rmx prodotta da Sabari e Scontro prodotta da Ros (FreshVibes) che danno carattere al mixtape. Il progetto comprende le collaborazioni di Kilo, membro dei Freshvibes in connessione da Palermo, Argey, Cecilia e Enaisi membri della Enaisi Rec. e infine i Meteora. L’artista con questo progetto si ripropone nuovamente, dopo Odio Personale Mixtape, con un flow più fine e curato, temi personali e testi provocativi, si mescolano bene nel mixtape che rispecchia pienamente come si mostra l’underground rap nella nostra città. Tracce significative sono Come Funziona (feat. Kilo), Litri&Grammi (feat. Argey e Enaisi) perché sono caratterizzate da un ottimo mix di rime e flow. Attenzione però, questo non vuol dire che le altre tracce siano superficiali, tutt’altro, B Hood mostra anche un lato riflessivo nei brani Tu Non Sai (feat. Meteora) e Come è Successo (feat. Cecilia e Enaisi). B Hood e i Meteora hanno scritto un brano molto significativo, si può azzardare dicendo che sia la perla di tutto il mixtape. B Hood colpisce ancora, tra le tracce da solista è difficile scegliere, ma Delusioni (con video ufficiale) e Scontro sono le tracce che personalmente mi hanno maggiormente colpito. I due brani parlano dell’esperienza personale dell’artista, che da un quadro completo di come funziona la vita in questo mondo, nelle sue parole ci si può rispecchiare in quanto tutti noi abbiamo passato almeno un esperienza citata. Black Diamond Mixtape Vol.1 si dimostra quindi un’altra interessante produzione Made in Brescia e B Hood sta facendo grandi passi avanti nella scena!

Mista Tolu, Mc Bresciano classe ’89, attivo sulla scena da diversi anni presenta Manifesto, ultimo suo disco ufficiale.
L’album contiene nove tracce prodotte da Mista Tolu e Dj Ferry, mixate allo Studio Nost di Matteo Nolli. Tra le collaborazioni troviamo Meteora, Congo Man & Kava One, Blesshavana, Smilzo, Mr.Rain & Galup e Riverbero.
L’album si può definire completo, ovvero diverse tracce risultano interessanti sotto vari aspetti, vuoi per il testo, vuoi per il beat, vuoi per l’approccio dell’ Mc su quest’ultimo, inoltre la combinazione dei featuring rende il disco pieno di energia. Tra le tracce che mi hanno maggiormente colpito citerei Look Around You (feat. Meteora) e Siamo Diversi (feat. Mr.Rain&Galup). Queste due tracce, son ben sfruttate dall’ Mc, sia per flow, sia a livello testuale. Le tracce in questione sono nettamente in contrapposizione in quanto nella prima si tocca il delicato argomento del razzismo e immigrazione, mentre la seconda traccia abbatte tutte le barriere citate in Look Around You, è un vero e proprio inno all’unione e alla pace!
Tracce come Manifesto e Nato Per Farlo invece toccano l’argomento che chiamo “Rap-Moda”, uno sfogo dell’artista contro chi infanga l’hiphop. Meritevoli anche le tracce con Congo Man & Kava One e Blesshavana. Con i due membri del LumeKlan, Tolu parla del suono della ribalta, il suono di chi con il rap ha trovato la rivincita. Con i Blesshavana, Tolu parla di un'altra verità di Brescia che, come si può capire, negli ultimi tempi si è spenta, manca di svago per i giovani.
Per concludere un appunto sul titolo dell’album Manifesto che può assumere due significati; il primo da dizionario: Manifesto - Scritto che rende noti i principi ispiratori e il programma di un movimento artistico e culturale, il secondo significato analizzando la parola Manifesto, si possono trarre i sinonimi Esporre, Esprimere, Mostrare e Rivelare; sinonimi e significati a mio parere tutti amalgamati nel ottimo album prodotto da Mista Tolu!

Nightmare On Elm Street Mixtape è il primo lavoro di Freddy Krueger, personaggio alquanto particolare, non poteva che regalarci un mixtape molto affascinante dal punto di vista artistico!
La caratteristica principale del mixtape è che è basato totalmente su basi hardcore rap/horrorcore che si sposano pienamente con la voce dell'artista, voce che a molti potrebbe non piacere ma che fa parte del personaggio di Freddy Krueger!

Nightmare On Elm Street è schietto, un mixtape che contiene odio e provocazione. Chi ha un orecchio attento e fine capirà che il lavoro parla di esperienze personali traslate e raccontate dal personaggio di Freddy Krueger, per capire l'artista bisogna prima rendersi conto che Krueger non è solo un modo per nascondere l'identità del rapper.. Freddy Krueger è il rapper!
Tutti i pezzi sono caratterizzati da un flow spedito, prevalentemente basato su punchline molto pungenti.
Liriche da segnalare sono Non Dormire, traccia abbastanza malinconica ma piena di significato e  My Lyricalz Resurrection.
Questo mixtape in confronto ai soliti, presenta solamente un featuring, ma che ha il valore di dieci collaborazioni. Krueger si è appoggiato alla HeroCrew (Noisemaker e Alchoolmaikol) presente nell'ultima traccia 99th District, per gli amanti della punchline questa traccia ne è la reincarnazione... vi consiglio di ascoltarla!!
Inoltre Krueger ha avuto la possibilità di collaborare con Dj Dark Matter, noto producer bresciano che ci regala una Dubstep Version della traccia Obscure, anche questa una vera perla.
Se siete stufi del solito rap, questo mixtape fa per voi, una vera chicca bresciana, velata anche dal mistero dell'identità del personaggio... aprite le orecchie, Krueger è tornato!

Dopo il successo di LovHz con i fratelli Jago e Incro, Dinamo ha lavorato duramente al suo mixtape solista dal titolo Tutto Gira Mixtape! Grintoso e al tempo stesso riflessivo dalla prima traccia, il mixtape è caratterizzato dal modo in cui Dinamo tocca temi attuali, dai racconti di quotidianità per passare alla politica, non tralasciando la denuncia del Rap-Moda dei giorni nostri. Curato nei particolari, il progetto trova le collaborazioni bresciane di Incro & Jago (Incompatibili Click), Kristal Voice (che ha collaborato anche in LovHz), Galup, il ragazzo che porta in alto lo stile reggea bresciano e Sbandy, che porta il tocco conscious al tape. Invece, direttamente dalla scena romana Don Gocò nel pezzo "Giorni".

Non è stata curata solamente la parte riguardante gli ospiti, ma anche riguardo le produzioni troviamo la firma del bresciano Matteo Nost Nolli, del giovanissimo Stefano Dj Ferry Ferrari e di Dj Nik.
Interamente registrato , mixato e masterizzato da Matteo Nolli presso Studionost, Tutto Gira Mixtape non è da sottovalutare, ma da scaricare e ascoltare!

Disponibile il link del mixtape nella sezione Downloads o direttamente in homepage nella Hot Downloads!

Just Me Mixtape è il primo mixtape solista del giovane rapper Matteo Truppa aka Noisemaker.
Primo disco da solista perchè insieme agli altri due membri della Hero Crew, Alchoolmaikol e Brain Trip ha già prodotto ben due mixtape (scaricabili  nella sezione Download). 
Just Me Mixtape è frutto di un lavoro accurato del rapper bresciano, un progetto intrapreso nell'inverno 2011 e ultimato il 31 gennaio 2012, la data ufficiale di uscita. Il Mixtape è composto da 14 tracce delle quali ben sette in featuring con Tau (Blastoyz), Gibo, Shiver, Freddy Krueger, Alchoolmaikol e Brain Trip su basi prettamente americane. Chi segue da un pò i lavori del rapper saprà che la sua migliore skills è la punchline, infatti fa di questo il punto forte del progetto. Tracce come Dream Theatre in feat. con Freddy Krueger, Amsterdam Connecta e Black Mamba con Alchoolmaikol sono punchline allo stato puro. Ma Noisemaker ci tiene a farsi conoscere a 360 gradi, infatti come si può notare, la traccia A Testa Alta è assente da punchline e si rileva una traccia più calma ricca di contenuti e riflessioni. Non si possono dire due parole sulla prima traccia del mixtape tutta autocelebrativa senza ovviamente esagerare.
Just Me Mixtape è per tutte le orecchie e per chi vuole avere nelle cuffie o nello stereo un prodotto che faccia esaltare, questo è il Mixtape giusto, e se è questo che volete vi consiglio di ascoltare la traccia numero 12 dal titolo Wow!

Noisemaker ha iniziato il 2012 con il botto, infatti ci sono in cantiere molti lavori. Just Me Mixtape racconta chi è Noisemaker... scaricalo e diffondi!

“Redenzione Violenta” è l'ultimo lavoro di Resho & Mastrobeat, il primo Mc di Brescia e il secondo Beatmaker Veronese, attivi già da anni sul territorio.

L’album è composto da 10 tracce, le cui sonorità rispecchiano il passato e il futuro, cioè beat che spaziano dal rap alla dupstep, le strumentali fanno parte di un progetto dello stesso Mastrobeat chiamato Grimageviolento.

Le tematiche sono sicuramente un punto forte dell’album, troviamo testi personali, introspettivi a volte cupi, che ben si mostrano in tracce come “Vite di Scarto” e la stessa “Redenzione Violenta”, e che contamino comunque tutti i testi dell’ Mc, che da sfogo alla realtà che tutti i giorni ci troviamo ad affrontare.

Non mancano i testi di denuncia come ”Discorso economico-politico di un tizio ubriaco simile a te” e “Coscienza Sporca”. Il disco in generale, porta quel velo di innovazione nel suono (che caratterizza questi ultimi anni) abbinato a testi riflessivi e a volte filosofici. La traccia più particolare è sicuramente “Figlio del Peccato”, molto provocatrice perché racchiude molti concetti della nostra cultura, che quasi mai vengono toccati e portati alla luce. Il disco è totalmente in freedownload scaricate e dategli un ascolto!

Essì!
L'ultima fatica di Mario FQ e Dj Breeda è finalmente fuori!

WMC Mixtape soddisfa tutte le aspettative dei fans e dei rapper che sostengono la FQ Fam.

Il progetto non manca delle collaborazioni che si concentrano principalmente intorno alla Brescia che suona, ma arriva a toccare anche la Sardegna con Kill Mauri.

Sound e stile inconfondibili! Mario sigla un altro capolavoro, insieme a Breeda che ci delizia con la sua abilità ai piatti.

Il Mixtape parte subito con una scarica di adrenalina nell'Intro, dove l'ascoltatore viene catapultato nell'atmosfera Live! (Si sentono infatti le urla dei fans che incitano i Quintale!)
Da Logo FQ a Più di Così il Mixtape è caratterizzato dal suono grezzo, si riconoscono subito i Quintale, e ce lo dicono Frah e Mario in Siamo Noi parte 2!

Nella traccia Compriende sono presenti gli scratch di Dj T-Robb e ancora una volta un finale Live.

La tracce più nere sono Brixia On Faya 5AM ft. LLoyd Ag e Taz Mania e Datte Foco con Frah.

Se volete prendere pugni in faccia fatelo con Freestyle feat. LLoyd Ag, se invece volete una traccia più "delicata" e riflessiva dovete arrivare alla fine del Tape con Freemind.
Insomma Weekend Col Morto è per tutte le orecchie dei supporters!

Hostato e mixato da Ill Pska al BadTimes Studio e registrato al Fratelli Quintale Studio, il Tape più atteso (Come molti fans sostengono) è finalmente FUORI!

Scaricabile dal sito ufficiale
http://www.fratelliquintale.com/

oppure direttamente qua nella sezione Download Mixtape!

Gli Incompatibili noto gruppo rap bresciano composto da Incro, Dinamo e Jago sfornano ieri 29 Settembre 2011 il loro nuovo disco LovHz!

Il progetto vanta la collaborazione di molti artisti, tra i nomi di spicco non si può non notare il rapper milanese Vacca nella traccia Quello che mi va, Dj Jad nella traccia omonima al disco e Hyst noto pluriartista nella traccia 24H.

Insieme al disco gli Incompatibili ci regalano anche il video ufficiale di Quello che mi va, ideato, girato e editato dai Frame 24.

Il disco dalle sonorità molto fresche e colorate spaziano da basi prettamente rap, toccando anche suoni raggae con Galup e rock con Emanuele Crema. I testi anch'essi sono elaborati, riflessivi e raccontano principalmente aspetti sulla quotidianità con la quale ogni giorno siamo a contatto e spesso ci troviamo a combattere.

Ascoltando tutto il progetto si può ben capire che il disco è costato molta fatica al trio bresciano, sopratutto nella ricerca di sonorità fresche e novità nei temi, che sicuramente porterà ottimi riscontri!

Il lavoro è comunque disponibile in freedownload (anche nella sezione di Rap In Brescia ) scaricabile dal sito ufficiale degli Incompatibili. È anche disponibile la copia fiscia per chi volesse sostenere il gruppo bresciano.

Mustafà Fassih aka Il Prof e Dario Lo Verso aka Scratch (Classe '91) sono le voci del gruppo rapper emergente i Meteora.
Il gruppo ha origini nel 2009 e producono nello stesso anno il loro demo "Faccia a Faccia EP" affidandosi ai beat di Amon dei Personaggi Scomodi. L'EP li lancia sulla scena riscuotendo i primi successi. Successivamente i due iniziano anche a produrre beat diventando producer oltre che Mc, in modo da essere completamente indipendenti nelle loro produzioni.
Dopo questa breve introduzione passiamo ora a capire chi sono i Meteora nel 2011!
Il 5 giugno 2011 il gruppo sforna l'ultimo progetto "Una notte sola MixTape" (disponibile in freedownload QUI) che ottiene da subito molti apprezzamenti dai fans.
Il MixTape è composto da 13 tracce e contiene una sola collaborazione con B Hood nella traccia "Controllati".

Mettendo in play il MixTape ci troviamo davanti all'Intro "Chi sono", la traccia è una presentazione dei due componenti, il testo e il beat travolgono completamente l'ascoltatore lasciandoli letteralmente senza fiato...

Il Tape tratta molti temi in modo variegato, ad esempio in "Quelle" i due danno una perfetta spiegazione della varie tipologie di donna in modo grezzo; in "Una notte sola" la traccia omonima al Tape i Meteora passano dal grezzo al raffinato, accompagnando il testo con un beat che si sposa perfettamente con l'argomento. In generale il progetto racconta le esperienze di vita personali dei due ragazzi, quindi di temi attuali nei quali l'ascoltatore può rispecchiarsi.

È presente anche una traccia che si può definire da discoteca in chiave rap dal titolo "Nel Club", in realtà è una traccia piena di energia dove i fans durante i live possono scatenarsi letteralmente, infatti su questo beat è impossibile restare fermi da quanto pompa.

Ma non è finita qui i Meteora trovano spazio anche per rispondere agli haters nella traccia "Mi stai sul c*zzo".

I Meteora attualmente sono molto attivi nel web e nei live sparsi nella provincia... vi consiglio se siete della zona di andare a vederli dal vivo!